Reflusso Gastro-Esofageo

La Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo (MRGE) è una condizione caratterizzata da episodi ripetuti e frequenti di risalita del contenuto gastrico verso l’esofago. Questo evento è caratterizzato come patologico se provoca sintomi che interferiscono con lo stato di salute del soggetto.

Sintomi

I sintomi più tipici sono bruciore di stomaco (pirosi), rigurgito, dolore toracico, disfagia, gonfiore post prandiale, eruttazioni dopo un pasto abbondante. Il materiale refluito può essere gas, cibo o secrezioni gastrointestinali.

La MRGE:

  • Colpisce più le donne degli uomini.
  • Si verifica più frequentemente con l’aumentare dell’età
  • E’ frequente nelle donne in gravidanza e neonati.

Se questa condizione non viene trattata possono insorgere complicanze come esofagiti ( erosioni nella parte caudale dell’esofago), stenosi a livello della giunzione esofago-gastrica con sensazione di blocco del bolo alimentare e esofago di Barrett (metaplasia dell’esofago che si manifesta in pazienti con sintomi persistenti da anni, maggiormente esposti all’insorgenza di tumore esofageo).

Funzioni della dieta

Con la dietoterapia si può migliorare la condizione di pirosi e dolore retro sternale, evitare la comparsa di esofagite ed educare ad una alimentazione equilibrata per alleviare i sintomi in generale.

Consigli alimentari  nel soggetto con MRGE

Ai pazienti in sovrappeso o obesità la dieta, oltre ad un riequilibrio quanti/qualitativo, prevederà anche una riduzione del peso, in quanto queste condizioni generano una catena di situazioni che peggiorano la problematica.  

Sono da preferire pasti poco abbondanti e frequenti nella giornata, ponendo l’attenzione sulla masticazione lenta. Evitare gli alcolici, il , il caffè (anche decaffeinato) a digiuno e le bevande gassate. In aggiunta sono da evitare i cibi troppo grassi o piccanti, le conserve di pomodoro, il succo di limone e di agrumi, le spezie in particolar modo la menta e l’aceto.

I cibi andrebbero consumati ad una temperatura ottimale, non troppo caldi ne troppo freddi, evitando anche di indossare cinture o indumenti troppo stretti che andrebbero ad esercitare una pressione addominale.

Durante il pasto mantenere una postura eretta ed aspettare almeno 3 ore prima di coricarsi dopo aver mangiato e 2 ore prima  di praticare esercizio fisico.