Diabete di tipo 2 e Alimentazione

Il Diabete Mellito di tipo II rappresenta circa il 90% di tutti i casi di diabete, generalmente si manifesta in età adulta, anche se negli ultimi anni un numero crescente di casi viene diagnosticato in età adolescenziale, un fattore correlabile all’aumento dell’incidenza dell’ obesità infantile.

Quali sono le cause?

Nella maggioranza dei casi, la comparsa del diabete mellito di tipo II è associata a stili di vita scorretti e al sovrappesoobesità , che spesso lo precede e ne è la causa scatenante. La predisposizione genetica può favorire lo sviluppo della patologia, per questo le persone che soffrono di diabete mellito di tipo II hanno spesso parenti prossimi (genitori, fratelli) affetti dalla stessa malattia. I fattori di rischio associati a questa patologia sono:

  • sedentarietà;
  • alimentazione sbilanciata a favore degli zuccheri semplici e grassi;
  • eccessivo consumo i alcol;
  • età avanzata.

Diagnosi

Generalmente, il diabete mellito di tipo II rimane silente (asintomatico) per molti anni poiché l’iperglicemia si sviluppa in modo graduale e, almeno inizialmente, i segni e i sintomi della malattia sono più difficili da identificare. Per diagnosticarlo occorre un semplice esame del sangue. Rivolgiti al tuo medico curante che saprà darti le giuste indicazioni.

Trattamento

La dieta svolge un ruolo chiave nei soggetti con diabete di tipo II. Infatti, in primo luogo si consiglia di intervenire con un calo ponderale avendo come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento del normopeso. La sana alimentazione, bilanciata ed equilibrata, associata all’attività fisica, sarà la base per il miglioramento di questa condizione.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, dalla letteratura scientifica si può riscontrare che una Dieta Mediterranea sia in grado di prevenire la condizione di diabete di tipo II. E’ quindi da favorire una dieta ricca di fibre prediligendo gli alimenti a basso indice glicemico, limitare gli acidi grassi insaturi a favore di quelli polinsaturi come gli omega3 e omega6. Scegliere metodi di cottura semplici , come la cottura a vapore, al cartoccio, al forno, alla piastra, in pentola a pressione, in umido o la bollitura. Evitare gli alimenti impanati e fritti, la cui cottura richiede abbondanti quantità di olio.

Inoltre il diabete mellito di tipo II può prevedere anche trattamenti farmacologici che deve stabilire il medico diabetologo sulla base della situazione clinica e delle diverse caratteristiche personali di ognuno.